La conferenza nasce in continuità con le precedenti conferenze di Roma (2008) e Verona (2010), sulla base delle ultime ricerche scientifiche, prospettive socio-culturali e aggiornamenti medico-legali nei settori specifici della sordità, con l’intento di fornire un quadro scientifico aggiornato sulla sordità e sulle diverse tematiche – mediche, didattiche, sociali, assistenziali - ad essa relative.
La sordità è una disabilità che non si vede, per tale motivo se ne sottovaluta spesso la gravità e le conseguenze socio-culturali e comunicative che essa comporta, che spesso conducono alla discriminazione ed emarginazione della persona sorda. Informazione, comunicazione, educazione, lavoro, benessere sono diritti inalienabili della persona sorda, diritti per cui occorre lottare insieme, oltre ogni forma di ideologia e pregiudizio.
Verranno proposti e dibattuti temi scientifici che avranno carattere innovativo ed altri su cui è importante porre l’attenzione e fornire aggiornamenti, con particolare riferimento alla prevenzione, allo sviluppo di tecnologie assistive, interventi, ausili, tra cui l’impianto cocleare, le protesi impiantabili e le stesse protesi acustiche, divenute veri e propri minicomputer auricolari.
Il programma è rivolto sia a medici e tecnici in ambito multidisciplinare (otorinolaringoiatri, audiologi, pediatri, medici legali, psicologi, medici di base, tecnici audiometristi, audioprotesisti, logopedisti) che alle persone sorde, ai loro familiari e agli addetti ai lavori, per l’individuazione di necessità e soluzioni e per l’avvio di iniziative di supporto socio-sanitario.